Negli ultimi anni, l’uso quotidiano dello smartphone ha modificato il rapporto dei consumatori con le aziende. La necessità di instaurare una comunicazione one-to-one ha spinto molti brand a valutare soluzioni innovative per ottimizzare il flusso delle conversazioni. Come? Il protocollo RCS (Rich Communication Services) è la nuova frontiera dell’esperienza omnichannel. Lo conferma anche lo studio di Juniper Research, secondo cui entro il 2026 il numero totale degli utilizzatori RCS raggiungerà i 3,8 miliardi.
Per RCS s’intende il protocollo di telefonia mobile che punta a fornire servizi di messaggistica aziendale avanzati. Con questa tecnologia, l’esperienza dell’utente diventa ancora più immersiva perché i messaggi possono includere non solo testo, ma anche video, GIF, pulsanti di invito all’azione e caroselli di immagini. Questa nuova modalità incrementa l’interesse del consumatore ampliando i punti di contatto nella customer journey dalle attività di marketing all’assistenza clienti.
I messaggi aziendali RCS possono essere inviati solo da aziende che vengono verificate da partner certificati. Ciò aiuta i consumatori a creare un canale di comunicazione sicuro e affidabile con i brand. Infatti nome, logo e numero telefonico dell’azienda mittente sono ben evidenti negli RCS.
⇒ LINK Mobility è stata riconosciuta da Juniper come “Best RCS Provider” nei Future Digital Awards 2022
Gli RCS sono una grande opportunità per i brand di ogni settore, soprattutto nel mondo Retail dove la customer experience è fondamentale. Ecco in quali casi integrare i messaggi RCS nel proprio piano d’azione:
Il mondo Retail è un settore spesso animato dal lancio di nuovi prodotti o campagne promozionali in particolare nel periodo delle festività. Attraverso gli RCS è possibile inoltrare codici sconto, avvisi sulle nuove collezioni o offerte speciali.
Le analisi dei risultati delle campagne RCS di LINK Mobility hanno dimostrato che:
Ciò conferma che è possibile utilizzare i messaggi RCS anche per incrementare le conversioni transazionali e non solo per brand awareness.
Un grande vantaggio dei messaggi RCS è la possibilità di personalizzare le conversazioni con gli utenti attraverso brevi clip, caroselli di prodotto o mappa degli store. Queste funzionalità avanzate rendono l’esperienza del cliente molto più unica e personale con l’obiettivo di arrivare all’acquisto online o in store.
LINK Mobility offre la possibilità di creare e digitalizzare le proprie carte fedeltà attraverso la LINK Communication Platform arricchendo il proprio loyalty program con una comunicazione RCS mirata. Grazie a questa soluzione innovativa, il cliente verrà informato direttamente dai messaggi RCS dell’evoluzione della sua raccolta punti, dei suoi coupon disponibili, delle promozioni in corso e dei premi in palio. Questa combinazione consente un tasso di awareness e di conversione superiore rispetto a un’e-mail tradizionale.
Gli RCS sono una risorsa chiave per le strategie omnichannel delle aziende e il futuro della customer experience. LINK Mobility è il provider in Europa che garantisce comunicazioni sicure ed efficaci per brand e utenti. Entra in contatto con il team LINK Mobility Italia per una demo gratuita.
Ben 530 milioni di euro è la cifra destinata alla spesa in innovazione dei servizi bancari italiani per il biennio 2021-2022, stando a quanto riportato dalla terza edizione dell’Indagine Fintech nel sistema finanziario italiano condotta dalla Banca d’Italia. Parte di queste risorse saranno dedicate alla customer experience per la quale, afferma lo studio, è atteso un miglioramento grazie alla dematerializzazione della documentazione, alla firma digitale, agli strumenti di assistenza automatica; più in generale le interazioni con la clientela dovrebbero beneficiare degli investimenti per migliorare la navigabilità delle app e dei siti internet. Del resto, non è un caso che il Digital Banking Trends 2022 di Chase (la banca commerciale negli Stati Uniti di JPMorgan Chase & Co) citi l’omnichannel experience, “operazioni bancarie alle tue condizioni”, tra le 4 tendenze che domineranno il settore quest’anno. Gli autori dello studio prevedono situazioni in cui gli specialisti del customer service beneficeranno anche di più tecnologia per aiutarli a migliorare ulteriormente l’esperienza del cliente al telefono. L’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e la biometria vocale svolgeranno un ruolo ancora più importante nell’aiutare gli specialisti ad autenticare rapidamente un cliente e a rispondere alle sue domande in modo più rapido ed efficiente.
Quanto immaginato da Chase non è poi troppo distante dalla realtà ed è in questa direzione che nel 2021 nasce la partnership tra LINK Mobility e Fast Auto, obiettivo: offrire una customer experience omnicanale fluida, flessibile e personalizzata nel settore bancario e assicurativo.
Da una parte LINK Mobility, uno dei principali provider europei di mobile messaging e soluzioni CPaaS (acronimo di “Communication Platform as a Service”, piattaforma basata su cloud che consente di integrare le comunicazioni in tempo reale, in modalità vocale, video o di messaggistica, nelle applicazioni aziendali presenti), dall’altra Fast Auto, dinamica azienda torinese attiva dal 2015 nel settore dell’Information Technology, insieme un mix di professionalità digitali che punta a rivoluzionare i servizi bancari.
Il modo di usufruire dei servizi bancari è fortemente cambiato a seguito della pandemia indirizzandosi con decisione verso la modalità digitale, ma non solo. I fruitori di servizi bancari digitali si aspettano ora di replicare la stessa esperienza di risposta omnicanale che stanno sperimentando per lo più nel settore di beni di consumo. Lo sanno i dirigenti bancari che hanno partecipato al World FinTech Report 2021 pubblicato da Capgemini ed Efma, il 63% dei quali ha affermato che i touch point digitali consentono di sviluppare un business capillare nell’ambiente online, secondo il 50% permettono di portare nuovi prodotti sul mercato più velocemente e per il 52% rendono la collaborazione con l’ecosistema più facile grazie alla funzionalità plug-and-play. Lo sa bene anche Fast Auto che da diversi anni si interfaccia col mondo bancario e per il quale ha sviluppato Banca Telefonica, la piattaforma software che consente di offrire una soddisfacente modalità di interazione via telefono tra il cliente e la propria banca, la quale sarà in grado di riconoscerlo e visualizzarne in tempo reale la storia per offrire un servizio tagliato su misura. E lo sa anche LINK che giornalmente, e ancor più con la recente acquisizione della piattaforma per la creazione e gestione di chatbot Xenioo, ha modo di sperimentare sul campo l’evoluzione dei canali di comunicazione tra cliente e marchio.
Insieme, LINK Mobility e Fast Auto hanno progettato un servizio di comunicazione evoluto mediante lo sviluppo di un chatbot intelligente attivo sul canale WhatsApp. Il progetto è oggi operativo in fase pilota all’interno di una banca, che, consapevole della diffusione capillare di WhatsApp quale app di messaggistica, ha deciso di utilizzare la piattaforma di Banca Telefonica per integrare un nuovo strumento tutto digitale, attivo 7 giorni su 7 24 ore su 24, per comunicare coi propri clienti e persone interessate a entrare in contatto con essa.
Il nuovo progetto LINK Mobility e Fast Auto rientra dunque nella logica più ampia di offrire una omnichannel customer experience all’altezza di rispondere alle nuove aspettative dei clienti, specialmente quelli della fascia più giovane che scandiscono il proprio tempo sul battito di un click. Il cliente potrà ora contattare la banca direttamente tramite il proprio profilo WhatsApp, senza dunque bisogno di installare sul cellulare alcuna altra applicazione. A rispondere sarà in prima battuta un assistente virtuale che potrebbe già risolvere la problematica se questa fosse di semplice entità (almeno al momento). Se così non fosse, si potrà chiedere di confrontarsi con un operatore reale. E se questa modalità non fosse ancora sufficiente si potrà richiedere di passare a un confronto telefonico diretto con un operatore. Dal canale di messaggistica si arriva fluidamente al canale vocale, creando un’esperienza senza interruzioni e soddisfacente. Il bot è inoltre utilizzato per attività di marketing automation. Nel futuro il cliente sarà in grado di prendere appuntamenti direttamente da qui, e se un nuovo canale diventa strategico da considerare basterà replicare l’esperienza. La soluzione offre così un importante vantaggio di scalabilità guardando alle nuove tendenze che verranno.
La partnership tra LINK Mobility e Fast Auto punta ad essere duratura e feconda. Il loro progetto muta e si amplia costantemente sulla base dell’evoluzione dei comportamenti delle persone per essere là dove loro si trovano con sempre nuovi utili servizi: lo scambio documentale sui nuovi canali digitali è il prossimo obiettivo da raggiungere.
WhatsApp Business API è un’interfaccia che consente alle organizzazioni di medie e grandi dimensioni di sfruttare il canale WhatsApp e le sue funzionalità all’interno dei flussi di comunicazione con i clienti. Come dichiarato dalla stessa Facebook Meta, l’API di WhatsApp Business serve per comunicare con i clienti su vasta scala, collegando il personale dell’azienda con tutti i propri clienti.
Nonostante l’assonanza, tra l’app di WhatsApp Business e WhatsApp Business API esistono differenze di spicco: la prima un’applicazione (business) indirizzata alle PMI e pensata per la comunicazione individuale, il secondo è un servizio flessibile e scalabile che soddisfa le esigenze di customer engagement del segmento enterprise. In quanto interfaccia di programmazione (API), WhatsApp Business API non ha una user interface: le sue funzionalità vengono integrate all’interno di applicazioni di business e di soluzioni come i CRM, i sistemi di ticketing e le piattaforme di omnichannel contact center, nelle quali WhatsApp è uno dei canali di customer engagement.
Per sfruttare al massimo le potenzialità di WhatsApp Business API nel proprio ecosistema, Facebook Meta prevede che l’azienda si affidi a un Business Solution Provider (BSP), un operatore qualificato che, potendo vantare una sinergia di competenze, infrastruttura e soluzioni dedicate, funge da punto di contatto tra l’azienda e il network WhatsApp.
Nell’ecosistema del customer engagement, il ruolo del provider è centrale e va scelto con cura. Al giorno d’oggi ci sono circa 60 fornitori BSP, e LINK Mobility è uno di questi.
Cosa deve assicurare il provider giusto? Fondamentali sono una serie di caratteristiche da tenere in considerazione:
Un provider attento alle esigenze dell’azienda, soprattutto in fase iniziale, è fondamentale per il monitoraggio costante delle attività e la costruzione di use case in linea con le complesse policy di Whatsapp.
Fondamentale un’assistenza taylor-made, costruita sulle esigenze dell’azienda e con ampi margini di pronta reperibilità (anche 24-7) e in italiano.
La soluzione del partner deve garantire resilienza e performance, ma soprattutto supportare tutte le funzionalità di cui l’azienda ha bisogno per comunicare efficacemente attraverso WhatsApp. Sotto questo profilo, possono esserci differenze sensibili tra un partner e l’altro, ovvero non tutti supportano ogni feature disponibile in WhatsApp Business API. Qualche esempio: l’API di WhatsApp supporta l’invio di modelli di messaggi transazionali (come le notifiche di invio spedizione, ricezione di bonifici…), che possono essere inoltrati direttamente dall’azienda ai clienti senza input da parte loro, a differenza dei messaggi di sessione. Il partner deve supportare l’invio dei modelli di messaggio, ma anche offrire semplici procedure di creazione e di convalida, poiché i template vanno sempre approvati da Facebook. Stesso discorso per quanto concerne la localizzazione dei modelli, utile quando l’azienda deve impostare flussi di comunicazione in diverse regioni geografiche, nonché il supporto di funzionalità di rich messaging come l’invio di immagini, documenti (si pensi alle carte d’imbarco) e mappe geolocalizzate insieme ai messaggi testuali.
Fondamentale nella scelta del provider è poi considerare l’offerta di soluzioni free code per la conversazione e di soluzioni che permettano di fare fallback (in assenza di rete) internet su vari canali, tra cui gli SMS. Possono poi esistere differenze in ambito di gestione dei contatti, ma soprattutto a livello di automazione: alcuni provider permettono di creare e implementare chatbot nei flussi di comunicazione via WhatsApp, disegnando conversazioni potenziate dall’NLP (Natural Language Processing) che sollevano gli operatori dalle relazioni più semplici e di routine. È il caso, ad esempio, di Xenioo, piattaforma cloud omnicanale che dà la possibilità di creare e automatizzare conversazioni personalizzate business to consumer, utilizzando un’ampia gamma di canali, sia testo che voce.
Il partner deve essere inoltre costantemente aggiornato sulle novità di WhatsApp Business API, deve comunicare con tempestività e proattività con l’azienda e adottare un modello di prezzo in linea con le esigenze dei suoi clienti. Altro determinante fattore di scelta, i modelli di pricing sono in ogni caso la somma tra il costo di WhatsApp e quello del BSP. La certezza è che dallo scorso 1° febbraio 2022 il modello adottato da WhatsApp è basato sul numero di conversazioni (le prime mille sono gratuite) e non più sulle notifiche, con differenze importanti a seconda del soggetto (azienda o cliente) che avvia la conversazione. Su questi costi, che vengono sostenuti indirettamente dal cliente finale, il partner aggiunge i suoi prezzi che dipendono dai servizi e dalle soluzioni implementate: i modelli più comuni sono il costo per messaggio, per bundle di messaggi o per numero di utenti attivi sul mese.
Le piattaforme CPaaS (Communications Platform as-a-service) sono un pilastro del customer engagement nell’era omnicanale. Esse, infatti, consentono ai brand di orchestrare la comunicazione con i clienti lungo tutto il customer journey, adottando sinergicamente canali e strumenti diversi, che vanno dall’e-mail al telefono, dall’SMS a WhatsApp. In altri termini, CPaaS serve alle aziende per raggiungere il cliente al momento giusto, con il messaggio corretto e attraverso lo strumento che preferisce o che risulta più adeguato al contenuto da trasmettere.
Gli analisti prevedono per le piattaforme CPaaS un tasso annuo di crescita medio (CAGR) del 34,3% fino al 2026. Il loro successo dipende innanzitutto dalla capacità di abbattere la gestione a silos dei canali di comunicazione. Da diverso tempo, infatti, le aziende usano più canali per costruire la relazione col cliente (telefono, e-mail, chat, canali social…), ma li hanno sempre gestiti uno ad uno e non in modo sinergico. È sempre mancata una visione olistica del rapporto col cliente, nonché una governance centralizzata di tutti i flussi di comunicazione.
La CPaaS rappresenta la soluzione migliore alle esigenze di customer engagement delle imprese moderne. È una soluzione innovativa, scalabile e semplice da adottare, con un modello di costo prevedibile, l’elasticità e tutti gli altri benefici del cloud. Adottare una CPaaS significa ottenere:
La CPaaS è una piattaforma cloud-based fornita come servizio. La scalabilità è una sua caratteristica peculiare, nonché punto di forza rispetto alle soluzioni on-premise. Non sempre, infatti, l’azienda è in grado di prevedere il volume delle comunicazioni con i clienti: si pensi a quelle campagne il cui successo va oltre le aspettative, oppure a un’imprevedibile difettosità di certi prodotti. Con una CPaaS il problema non si pone, poiché la piattaforma gestisce elasticamente i volumi di richieste senza che questi condizionino le sue performance.
L’adozione di una CPaaS ha un impatto positivo sulla customer experience, e quindi sulla soddisfazione e la loyalty. Ciò è dovuto a diversi fattori, ma soprattutto all’abbattimento dei silos di comunicazione di cui si è detto. Così come il cliente può contattare l’azienda usando il canale e lo strumento che preferisce, quest’ultima non gestisce più i singoli canali ma progetta il customer journey, mettendo le esigenze del cliente al centro. La CPaaS abilita flussi di comunicazione articolati e appaganti per il cliente: a seguito di un acquisto online, quest’ultimo può ricevere una e-mail di conferma, seguita da un SMS che avvisa dell’avvenuta spedizione e, qualche giorno dopo, da un Rich SMS con la mappa del locker presso cui ritirarlo. Il tutto in forma bidirezionale: anche il cliente può interagire con l’azienda durante tutto il percorso di relazione.
La CPaaS punta a semplificare i processi tecnici di integrazione. La piattaforma va integrata via API con sistemi aziendali come il CRM e le CDP (Customer Data Platform), ma solleva il personale tecnico dall’onere dell’integrazione (e del continuo aggiornamento) con diversi operatori e tecnologie differenti per ogni canale.
Prima della CPaaS, molte aziende avevano personale dedicato ai singoli canali di comunicazione, un’altra spiacevole conseguenza dei silos. La piattaforma elimina questa esigenza riducendo i costi diretti, oltre a non richiedere investimenti in infrastruttura e per gli aggiornamenti software. Inoltre, il modello as-a-service rende periodici (OpEx) e prevedibili i costi. La semplicità di integrazione, infine, fa sì che l’azienda non debba andare alla ricerca di competenze di cui il mercato è avaro.
Le funzionalità analitiche integrate in molte piattaforme CPaaS hanno un impatto sulla customer satisfaction poiché permettono di personalizzare al massimo la relazione con il cliente. Gli Analytics evidenziano il comportamento del cliente e permettono alle aziende di adottare modalità di comunicazione (canale, ora…) adeguate alle sue preferenze: così facendo, l’organizzazione si assicura una comunicazione efficace, non invasiva e in linea con le esigenze dei suoi interlocutori.
Tante imprese stanno già utilizzando una piattaforma di invio sms per aziende e molte, probabilmente, stanno pensando di farlo.
Sono infatti sempre di più i brand che sfruttano al massimo la visibilità assicurata dagli SMS per le loro strategie promozionali, tramite l’utilizzo di piattaforme dedicate che permettono l’automazione e la personalizzazione degli invii in base a dei funnel prestabiliti oppure in vista di determinati eventi. Promozione ma non solo, perché questi tools sono preziosi anche per l’invio di notifiche e attività di customer retention per aumentare il tasso di fidelizzazione dei clienti acquisiti.
La scelta delle piattaforme online rispetto ai software tradizionali è evidente per i vantaggi in termini economici, tecnici e logistici: infatti non è necessario, ad esempio, intervenire sull’hardware ma si può sfruttare il cloud per avere un accesso sicuro e senza limitazioni.
Spesso, nel promuovere queste piattaforme, i provider si concentrano sulla potenza dell’invio massivo, il cosiddetto bulk sms, sottolineando i tempi rapidissimi dell’invio di sms multipli: le performance sono le più varie: da 100 messaggi al secondo fino a mille e più sms davvero in un battito di ciglia.
Per quanto importante, la rapidità non è l’unica caratteristica da considerare per un’impresa che sta valutando di implementare una piattaforma di invio sms. Le 5 features da valutare sono:
Vediamole nel dettaglio.
Una piattaforma di invio sms per aziende non è più un canale di comunicazione a senso unico come era inteso fino a qualche anno fa. Oggi per creare engagement e migliorare l’esperienza utente deve assicurare una comunicazione bidirezionale offrendo agli utenti la possibilità di rispondere direttamente al messaggio.
Se gli sms unidirezionali vanno benissimo per i sistemi di notifica, quando l’obiettivo dell’azienda è quello di migliorare le relazioni con i propri clienti è indispensabile poter contare sugli sms bidirezionali.
Questi messaggi non sono solo strumenti utili per migliorare il coinvolgimento di chi li riceve ma sono altrettanto importanti per l’azienda stessa che in questo modo ha la possibilità di ricevere feedback immediati da parte dei destinatari e migliorare la tua strategia in base alle opinioni degli utenti.
La personalizzazione del contenuto è un aspetto che incide molto sull’efficacia dei messaggi perché consente, attraverso la segmentazione del database dei contatti in funzione del loro comportamento storico e di altri insight, di raggiungere ciascun utente con una promozione mirata o qualsiasi altro contenuto su misura per le sue esigenze reali.
In termini di personalizzazione non bisogna dimenticare la possibilità di supportare anche i caratteri speciali e quelli tipici di altri paesi. Se è scontato che una piattaforma deve poter inviare sms sia in Italia che all’estero, lo è molto meno che lo possa fare supportando tutti i principali set di caratteri.
Ma la personalizzazione non è solo contenuto, la possibilità di gestione di più canali con fallback sms, come ad esempio RCS o WhatsApp, sono oggi più che mai un punto cruciale per raggiungere i propri clienti al momento giusto, con il contenuto rilevante e sul canale preferito.
Gli sms non servono solo per fare lead generation o promuovere prodotti o servizi ma anche per tutte quelle attività di sicurezza time critical. Ecco perché una piattaforma deve consentire anche l’invio di codici OTP (One Time Password).
Come ampiamente noto, si tratta di uno dei metodi più utilizzati per migliorare la sicurezza di siti web, piattaforme, e-commerce ed app. Non a caso anche colossi come Google o Facebook (oltre alla quasi totalità degli istituti di credito per i loro servizi di home banking) hanno introdotto l’autenticazione a due fattori che prevede l’invio di SMS con codici temporanei per accedere a determinati servizi.
Nella scelta di una piattaforma di invio sms per aziende è quindi importante considerare se è in grado di gestire la generazione e verifica dei codici in base alle esigenze di sicurezza del cliente; e se dunque offre un servizio di Gateway SMS integrabile via API con il CRM e le altre piattaforme aziendali.
Una piattaforma di invio sms non deve essere un canale di comunicazione a senso unico ma uno strumento per gestire efficacemente le campagne marketing attraverso funzioni avanzate di marketing automation e integrazioni semplificate.
L’obiettivo è quello di accompagnare i potenziali clienti verso l’azione desiderata, sia essa l’acquisto di un prodotto o servizio o altro attraverso un funnel di vendita personalizzato per ciascun utente.
La piattaforma deve quindi garantire la possibilità di creare workflow automatici sulla base delle esigenze specifiche del proprio target, del grado di “maturità” del lead, dei canali di comunicazione che predilige e ovviamente degli obiettivi aziendali. Per ottenere questo risultato, l’integrazione tra la piattaforma e i sistemi CRM (come Salesforce, tanto per citare quello forse più utilizzato a livello globale).
Se la velocità di invio è parametro importante per misurare l’efficienza di una piattaforma, è anche importante poter verificare quanti non sono stati recapitati correttamente e poter risolvere eventuali anomalie.
Per questo, le migliori soluzioni assicurano un delivery report per ogni invio e la possibilità di visualizzare dei risultati aggregati per periodo di interesse o altri filtri come l’operatore telefonico del destinatario e lo stato dei messaggi. Quanti sono stati aperti e letti, quanti cancellati, quanti scaduti ecc.
Oltre all’invio in senso stretto, una piattaforma di invio sms per aziende deve quindi offrire report e insight che permettano di valutare le performance di ogni attività eseguita. Per ottenere questo risultato è necessario che la piattaforma di invio sms per aziende non sia un tool stand alone ma che possa integrarsi con il CRM in uso o programmi di terze parti. In questo senso la tecnologia API si rivela quanto mai preziosa per una implementazione semplice e intuitiva da parte del Team IT.
Scorrendo anche rapidamente le 5 features più importanti, possiamo vedere quanto sia fondamentale l’integrazione con i sistemi aziendali (CRM), la personalizzazione delle comunicazioni sia per contenuto che per canale, nonché la possibilità di attivare marketing automations su più touchpoints. L’obiettivo principale è quello di essere sempre più rilevanti e performanti nelle comunicazioni con i nostri clienti. Siano esse di marketing, transazionali o OTP. Sotto questo punto di vista, i sistemi di Communications Platform-as-a-Service rappresentano il futuro (e il presente) del messaging in quanto permettono alle aziende di integrare in modo facile e veloce tutti i principali strumenti di comunicazione all’interno delle loro applicazioni tramite un’unica API, senza bisogno di nuovi hardware o di programmare e implementare infrastrutture e interfacce backend.
Con la CPaaS il Gateway SMS, i Canali OTT, o Voice e Video, così come le features di Marketing Automation, BOT conversazionali, e Reportistica, diventano un unico strumento, semplice da implementare e perfettamente integrato con CRM e-commerce, sistemi di cassa, e tutto il panorama degli strumenti aziendali.
RCS (acronimo di Rich Communication Services) è un canale di comunicazione digitale utilizzato principalmente per la comunicazione business-to-consumer. Il protocollo RCS permette l’invio di contenuti rich media ad alto tasso di coinvolgimento, direttamente all’app Messaggi sul telefono Android del tuo cliente.
La messaggistica RCS nasce nel 2007, quando gli operatori volevano creare un’alternativa competitiva ai canali OTT emergenti.
I canali OTT (detti anche over the top), come WhatsApp o Facebook Messenger, sono complementari ai canali di comunicazione tradizionali (vedi Gateway SMS).
In termini di funzionalità infatti, la conversazione RCS è simile a quella che possiamo vedere sull’applicazione iMessage, dove è possibile scambiare contenuti multimediali tra utenti Apple (lo stesso vale per Apple Business Message).
In questo caso grazie al protocollo RCS, gli operatori ci consentono di sostenere conversazioni avanzate e bidirezionali tra utenti Android e aziende.
Lavoriamo costantemente, a stretto contatto con gli operatori di tutto il mondo, per consentire alle aziende di utilizzare la versatile tecnologia RCS per le loro comunicazioni con i clienti.
Le potenzialità avanzate della messaggistica RCS permettono sempre più alle aziende di offrire una customer experience indimenticabile e di implementare comunicazioni più conversazionali con i propri clienti.
Di recente LINK Mobility è stata premiata come miglior provider RCS da Juniper Research. Abbiamo ricevuto questo prezioso riconoscimento grazie alla versatilità e all’innovazione dei nostri servizi, nonché per la nostra capacità di fornire soluzioni efficaci ad aziende globali in diversi settori.
Con i messaggi RCS, le aziende non devono più fare affidamento solo sul testo per comunicare con i propri clienti, ma possono incorporare elementi multimediali per rendere i loro messaggi più accattivanti, efficienti e coinvolgenti.
Multimedia
Immagini, video, caroselli cliccabili, schede prodotto, link tracciabili e live chat offrono numerose opzioni di comunicazione moderna e digitale con i propri clienti. Inoltre, i pulsanti CTA intuitivi aumentano i tassi di clic e le conversioni.
Un canale di conversazione naturale
Uno dei principali punti di forza del canale RCS è proprio la possibilità di consegnare il messaggio direttamente nell’applicazione Messaggi, predefinita nei telefoni Android, per intenderci la stessa applicazione degli SMS.
Inoltre le opzioni di risposta e i pulsanti di risposta permettono un’interazione naturale tra il destinatario e l’azienda; e le risposte automatiche incrementano il tasso di soddisfazione del cliente e fanno risparmiare risorse al servizio clienti.
Messaggi personalizzati
Con gli RCS, le aziende possono creare contenuti accattivanti e avanzati altamente personalizzati, su misura per il destinatario. I messaggi RCS vengono inviati tramite Verified Sender per garantire che la comunicazione sia sicura e protetta da entrambe le parti.
Per i consumatori, l’introduzione dei messaggi RCS è semplice e diretta.
Con l’app Messaggi, nativa su Android, la comunicazione con i brand è diretta e i consumatori possono acquistare voli, comprare vestiti online, prenotare un tavolo al ristorante e molto altro, semplicemente usando il telefono.
LINK Mobility permette a brand e rivenditori di digitalizzare le proprie carte fedeltà sui mobile wallet, Apple e Google Pay, in pochi click. Il processo di digitalizzazione del loyalty program ha molti vantaggi, sia per il brand che per i clienti: migliorare l’esperienza del cliente online e nel punto vendita, integrare un canale bidirezionale ed efficiente su mobile e, infine, ridurre l’uso di plastica e carta.
Una volta digitalizzata la carta, il cliente verrà informato direttamente sul suo cellulare tramite notifiche dell’evoluzione della sua raccolta punti, dei suoi coupon disponibili, delle promozioni in corso e future. Potrà controllare in qualsiasi momento la quantità dei punti generata dai suoi acquisti e dai nuovi prodotti in negozio.
Grazie alla combinazione dei canali RCS e Rich SMS, questa esperienza one-click consente un tasso di awareness e di conversione superiore rispetto a un’e-mail tradizionale: le campagne combinate RCS e Rich SMS, infatti, si affermano con tassi di consegna superiore al 90% e di apertura superiore al 79%.
Grazie alla “walletisation” della carta fedeltà, il check out dei tuoi clienti sarà più fluido tramite la rapida identificazione via codice a barre presente direttamente sul telefono dell’utente.
Inoltre, durante l’atto di digitalizzazione della carta, potrai proporre un’offerta promozionale, per incrementare ulteriormente il tasso di conversione dell’attività di walletisation.
Scopri di più sugli RCS e la nostra piattaforma per digitalizzare le carte fedeltà dei tuoi clienti
Ogni giorno vengono inviati circa 100 miliardi di messaggi su WhatsApp, Messenger e Instagram Direct. Naturalmente, le aziende hanno colto questa tendenza e riconoscono in questa piattaforma di messaggi un hotspot per opportunità di business.
Vediamo 5 motivi per cui anche la tua azienda dovrebbe utilizzare WhatsApp per comunicare.
WhatsApp supera in popolarità altre famose app di messaggistica, ma molte aziende concentrano ancora le loro comunicazioni e la loro presenza su altri canali.
Tuttavia, le aziende che vogliono davvero raggiungere i propri clienti, nel posto giusto al momento giusto, hanno incluso WhatsApp tra canali utilizzati. In effetti, il 61% delle persone sceglierebbe di scambiare messaggi con il brand piuttosto che comunicare via telefono, e il 59% delle persone al canale eMail preferirebbe quello di messaggistica istantanea. ***
Il coinvolgimento del cliente è fondamentale, e ci sono enormi vantaggi per le aziende che decidono di investire nella creazione di customer journey più fluidi attraverso la messaggistica.
La stessa WhatsApp ha conducendo un sondaggio su scala globale, è riuscita ad individuare alcune tendenze:
L’89% delle persone si aspetta che un marchio risponda entro 24 ore
L’80% dei consumatori afferma che l’esperienza fornita da un’azienda è cruciale quanto i suoi beni o servizi
E il 52% dei consumatori intervistati è passato a un marchio o a un fornitore di servizi concorrente a causa di un servizio clienti scadente.
Ciò significa che se da un lato la nostra lealtà verso un marchio o un servizio sta cambiando,e che l’esperienza del servizio clienti è diventata un punto cruciale nella nostra Customer Journey; dall’altro che per i brand c’è un alto potenziale di sviluppare un fattore di “viscosità” con i propri clienti, attraverso customer care ad alto valore aggiunto.
WhatsApp potenzia la comunicazione tra aziende e clienti a livello globale. Esistono tre diverse versioni di WhatsApp: l’app WhatsApp di facile utilizzo, l’app WhatsApp Business per piccole imprese e imprenditori e WhatsApp Business API per aziende di medie e grandi dimensioni.
Con le funzionalità avanzate del servizio API, l’implementazione di una comunicazione versatile è semplice in ogni fase del percorso del cliente.
Grazie all’integrazione con i sistemi aziendali è possibile gestire in modo automatico le notifiche transazionali, o di alto interesse per il cliente finale, così come tenere aggiornate le informazioni dei clienti sul nostro CRM e gestire in modo efficace i ticket di supporto.
Il servizio clienti potrà essere attivo 24/7, anche con l’introduzione di Bot preposti a raccogliere le informazioni nei momenti di chiusura, o a smarcare le richieste più semplici.
Inoltre, la possibilità di utilizzare contenuti multimediali come immagini, posizioni, codici QR o condividere documenti, è possibile strutturare conversazioni a valore aggiunto sia per i clienti, che per la tua azienda.
Le aziende che utilizzano il servizio avranno un profilo aziendale verificato, in modo che i consumatori sappiano che stanno chattando con l’azienda giusta. Ogni messaggio WhatsApp viene inviato in modo sicuro con crittografia end-to-end ciò significa che WhatsApp garantisce che solo tu e la persona con cui stai comunicando potrete leggere o ascoltare ciò che viene inviato e nessun altro, nemmeno WhatsApp stesso.
Ad Ottobre 2021 2 Miliardi di utenti nel mondo hanno fatto accesso a WhatsApp (dati su base mensile).
Ma il mercato italiano?
Se sul mercato italiano, gli smartphone connessi coprono il 128% della popolazione (parliamo di oltre 77 Milioni di device), il 94,4% degli utenti conferma di utilizzare almeno una volta al mese le app di messaggistica. Considerando poi che nel 2020 l’app con più utenti attivi al mese è stata WhatsApp (seguita da Facebook, Instagram e Facebook Messenger) è facile intuire come il baloon verde sia da considerarsi una tra le app preferite degli utenti italiani.
E lo abbiamo visto su scala globale: gli utenti preferiscono WhatsApp anche per comunicare con i brand. Ma perché?
WhatsApp è senz’altro un canale familiare: ogni giorno lo utilizziamo per conversare con amici e parenti, per inviarci comunicazioni rapide con i colleghi e talvolta anche con i clienti.
È una comunicazione asincrona: le comunicazioni tra clienti e aziende non richiedono di tenere aperta la finestra del browser, il che aiuta a rendere le comunicazioni più naturali. Il personale del servizio clienti e gli esperti possono rispondere alle domande su WhatsApp e un esperto può gestire più clienti contemporaneamente.
Il cliente stesso poi, potrà leggere ed eventualmente rispondere, appena possibile.
È multimediale: grazie i QRcode e ai link cliccabili, indirizzare i consumatori al servizio clienti o a un esperto sta diventando sempre più facile e veloce, migliorando inevitabilmente l’esperienza del cliente. Lo stesso vale per la possibilità di condividere immagini e sottoscrivere documenti.
Qualche esempio? Un’assicurazione che voglia creare un servizio di sottoscrizione rapida, può attivare il servizio di rinnovo direttamente su WhatsApp, così che sia facile condividere tutta la documentazione con il proprio cliente (e viceversa).
In caso di sinistro poi, il cliente può ricevere istruzioni per fornire le informazioni e inviare le immagini necessarie per il suo reclamo. WhatsApp offre alle aziende la possibilità di creare valore aggiunto in vari punti di contatto online e offline.
Poiché l’invio di notifiche richiede il consenso preventivo (opt-in) del destinatario, i brand possono garantire che il destinatario desideri ricevere comunicazioni sul canale WhatsApp.
Possiamo considerarlo tra i canali preferiti dei consumatori? Sì, soprattutto perché il 64%** degli utenti desidera contattare le aziende messaggiando, anziché telefonando, e l’81% dichiara di sentirsi frustrato nel rimanere legato ad una chiamata, o ad una chat sul browser.
Ecco perchè comunicare in un’applicazione familiare ed alto valora aggiunto come WhatsApp aumenta il coinvolgimento con i tuoi clienti e prospect. Scopri come iniziare subito con Whatsapp Business API.
Vuoi saperne di più su come sfruttare la potenza di WhatsApp? Rivolgiti a noi!
* https://intigress.com/blog/digital-advertising/responsive-search-ads
** https://ddiy.co/sms-marketing-statistics/
*** “Motivations and Mindsets in Messaging” di Sentiment Decision Science (studio commissionato da Facebook su 8.157 persone che usano Messenger, WhatsApp e/o Instagram Direct su base giornaliera)
**** https://wearesocial.com/it/blog/2021/02/digital-2021-i-dati-italiani/
In alcune zone, le persone sono ancora spaventate all’idea di immergersi nella folla dei negozi, infatti sempre più clienti scelgono di fare shopping online, e ciò rappresenta un’enorme opportunità per gli e-commerce. Imparare a sfruttare la frenesia dello shopping natalizio da mobile, pianificare una strategia online di successo e potenziare la propria presenza online, sono tutti elementi fondamentali per avere successo nel lungo termine!
Continua a leggere e scopri come offrire conversazioni maggiormente significative ai tuoi clienti, e che siano in grado di aiutarti ad incrementare i tuoi profitti, anche dopo il boom del Black Friday.
Sfrutta il potere della messaggistica conversazionale
La comunicazione mobile è fondamentale per i rivenditori, in particolare nei servizi legati al coinvolgimento dei clienti. Secondo SaleCycle.com, il 70% di tutte le vendite online del Black Friday nel 2020 è stato generato attraverso il traffico mobile, per un totale di 9 miliardi di dollari.
Noi di LINK, vediamo la messaggistica conversazionale al centro delle strategie di comunicazione mobile, perché è capace di trasformare efficacemente un messaggio transazionale unidirezionale in un’interazione bidirezionale.
La messaggistica conversazionale è adatta ad aiutare, coinvolgere e fornire un customer journey positivo, attraverso tutti i canali di comunicazione.
Un ottimo punto di partenza per le aziende retail che desiderano avviare conversazioni migliori è osservare come avviene l’interazione con i clienti su ogni canale. Promuovere una strategia di comunicazione omnicanale in grado di fornire la conversazione giusta, sul canale più indicato e nel momento migliore, offrirà punti di contatto più significativi per i tuoi clienti.
Per aumentare il tasso di fidelizzazione, è fondamentale che i clienti percepiscano un senso di familiarità nei messaggi conversazionali.
La personalizzazione è ormai d’obbligo per dare ai clienti ciò che apprezzano: il loro nome nelle email, un cenno sui loro articoli preferiti, o le comunicazioni sul loro canale preferito.
Tutto questo, fa sentire i clienti apprezzati e ascoltati ed è ciò che conta di più nella messaggistica conversazionale.
Ora tocca ai brand di eCommerce portare le esperienze personalizzate al livello successivo. Nel mobile, questo può avvenire in diversi modi:
La Live Chat trasmette ai clienti la sensazione di essere considerati come persone e non come numeri, aiutandoli a superare le obiezioni iniziali.
Soprattutto per quanto riguarda i siti di e-commerce, il 79% dei business ha affermato che l’implementazione della Live chat, ha portato ad un incremento del tasso di fidelizzazione, delle vendite e delle entrate.
Offri a un cliente un’esperienza di acquisto ottima la prima volta, senza intoppi o pagine infinite da scorrere, è probabile che torni di nuovo.
Un modo infallibile per far sfumare una vendita è rendere il processo di acquisto interminabile. Quando i siti di e-commerce sono lenti a caricare, i clienti inevitabilmente andranno altrove.
Assicura una transazione rapida e pianifica un sistema di follow-up per gestire tutti gli aspetti relativi al customer support, alla messaggistica, agli acquisti e altro ancora.
Questo serve a ricordare ad ogni singolo cliente che apprezzi il tempo che ha trascorso sul tuo sito per fare shopping.
Coinvolgendo di nuovo coloro che hanno già acquistato attraverso contenuti per loro rilevanti, li terrà legati a te tra il Black Friday e il Cyber Monday, ma anche durante l’intera stagione delle vacanze.
La maggior parte dei clienti utilizza più di un canale, anche se per scopi diversi o in funzione della connessione Internet.
Analizzando attentamente come utilizzare ogni singolo canale per rispondere al meglio alle esigenze dei tuoi clienti, potrai inviare aggiornamenti automatici tramite SMS, mentre utilizzi chatbot per rispondere su WhatsApp Business.
Oppure potrai utilizzare il canale Voice per offrire maggiore rassicurazione e aumentare la qualità dell’esperienza.
In poche parole, è questa la messaggistica omnicanale: essere disponibili sui canali che i tuoi clienti usano nella loro vita quotidiana, garantendo anche la flessibilità di mantenere la conversazione quando si passa da un canale all’altro. Ed è fondamentale per far crescere il business attraverso i dispositivi mobili.
Ecco un elenco di alcuni dei principali canali utilizzati dalla maggior parte dei brand per mantenere il flusso delle conversazioni:
In prossimità del Black Friday, le notifiche push vengono aperte e attenzionate più che in qualsiasi altro periodo dell’anno.
I consumatori sono entusiasti di ricevere maggiori informazioni sulle vendite online. Per le aziende, questa è una straordinaria opportunità per analizzare i dati e scoprire quali sono gli articoli più o meno richiesti durante il Black Friday. In questo modo, potranno modificare le vendite e le promozioni da proporre durante i successivi picchi stagionali del settore retail.
Tracciare le vendite fin dalle origini aiuta a targettizzare le campagne data driven di messaggistica mobile durante il Cyber Monday e le festività di Natale.
I clienti che acquistano una volta hanno una probabilità del 32% di ritornare a fare acquisti, la percentuale aumenta al 54% per coloro che acquistano per ben due volte.
Puoi incentivare gli acquisti ricorrenti offrendo sconti e coupon tramite notifiche push.
Le festività natalizie durano fino a gennaio, quindi mantieni aperte le vendite e le campagne di marketing attive durante tutto il mese di dicembre, se i dati ti confermano che ci sono ancora clienti che acquistano.
Reinvesti parte dei guadagni del Black Friday in promozioni, così da ottenere il massimo profitto dalla stagione degli acquisti.
Noi di LINK siamo pronti ad aiutarti a massimizzare i profitti e ad incrementare il tasso di fidelizzazione e di retention, mettendo a tua disposizione diversi canali di comunicazione per soddisfare i tuoi clienti e varie funzionalità dedicate, come LINK SMS Gateway, Xenioo, LINK Mobile Invoice e LINK Insight Dashboard.
Le soluzioni e i servizi targati LINK hanno l’obiettivo di fornire una messaggistica mobile attraverso vari canali, in grado di garantire conversazioni fluide e un customer service eccellente.
Contatta oggi stesso il nostro team per conoscere le offerte LINK.
L’efficacia del marketing conversazionale basato su Rich Communication Services (o RCS, che dir si voglia) emerge in maniera evidente da un importante caso di successo.
Ma di cosa si tratta, esattamente? L’obiettivo degli RCS è quello di coniugare l’immediatezza del messaggio tradizionale (SMS) con l’impatto di una vera conversazione intrisa di contributi multimediali: testo, immagini, animazioni, video ed elementi interattivi.
RCS rappresenta il next level del rapporto tra brand e cliente. L’azienda può infatti puntare a una comunicazione personalizzata e a livelli di engagement superiori rispetto al semplice messaggio di testo, per di più limitato ad una manciata di caratteri.
Oltre a una migliore brand experience e ai benefici del rapporto diretto col cliente, gli RCS agiscono positivamente sia sul tasso di conversione (drive to store, acquisto online…), sia sulla loyalty del cliente, migliorando di fatto il ROI delle campagne e ponendosi come pilastro delle strategie di marketing conversazionale. A differenza dei comuni SMS, per i quali open rate e redemption rate non sono direttamente rilevabili, RCS permette inoltre all’azienda di tracciare il comportamento dei destinatari mediante Analytics in tempo reale, così da valutare il ROI e realizzare campagne dalle prestazioni sempre migliori. La personalizzazione dei contenuti, a livello di promozioni e offerte, è possibile previa integrazione con i sistemi aziendali, primo fra tutti il CRM. Per fornire alcune statistiche, Google1 ritiene che sfruttando la tecnologia RCS:
A livello tecnico, l’RCS è basato su un protocollo che attiva direttamente un canale conversazionale tra brand e cliente sfruttando le app di messaging integrate nei sistemi operativi mobile: in particolare, il servizio RCS Business Messaging di Google basato sull’app Messaggi di Android, e il servizio Business Chat di Apple, veicolato tramite l’app Messaggi di iOS.
Protagonista è un gruppo francese specializzato nella Grande Distribuzione non alimentare, uno dei più grandi d’Europa a livello di turnover. L’azienda è presente in tre aree di mercato (grandi magazzini, supermercati e finanza) e può contare su una capillare presenza territoriale con circa 500 negozi e 40.000 dipendenti.
Per rafforzare le proprie attività di marketing conversazionale e rendere più personal il rapporto con il cliente, la strategia ha previsto di affiancare all’SMS tradizionale – da sempre utilizzato con successo come strumento di comunicazione generale con la clientela – uno strumento più divertente e ingaggiante per promuovere i nuovi prodotti, stimolare il dialogo e valorizzare la loyalty con offerte personalizzate e promozioni su misura. È infatti palese che, in ipotesi come queste (si pensi alle promo legate ad eventi e festività, ai compleanni, a ricorrenze particolari o alla fedeltà al brand), una comunicazione interattiva, con immagini e animazioni d’impatto, crei uno stimolo ben maggiore alla partecipazione rispetto al semplice testo e rafforzi il legame con il marchio. Se a questo si aggiunge la personalizzazione di cui sopra, magari in linea con i gusti e i comportamenti d’acquisto tenuti in passato, il successo è assicurato.
I risultati hanno premiato – e stanno premiando – questa scelta. L’azienda, infatti, è riuscita ad aumentare la fedeltà dei clienti attraverso premi e inviti ad eventi VIP: in questo modo, ha ottenuto non solo 6.335 conversioni dirette al sito web/e-commerce dell’azienda, ma soprattutto un 48% di engagement rate. Questo indicatore è particolarmente significativo perché dimostra la capacità del Rich Communication Services di fondere la visibilità (tasso di apertura) eccezionale dell’SMS con il coinvolgimento dato dal contenuto multimediale e interattivo. Sull’ottimo risultato finale, infine, ha contribuito il fatto di non richiedere nessuno scaricamento e installazione di software aggiuntivi.
1 Fonte: Google