Con l’espressione drive to store si identifica ogni strategia di marketing finalizzata a indirizzare i clienti verso i punti vendita. Nella fattispecie, il negozio è sia fisico che virtuale, ma solitamente si parla di drive to store come insieme di azioni coordinate con cui l’azienda aumenta le visite dei propri punti vendita fisici sfruttando strategie di marketing digitale, ovvero intercettando il cliente durante la sua esperienza online.
Nonostante la crescita globale dell’e-commerce, la maggior parte degli acquisti avviene ancora in negozio, che di conseguenza non perde il proprio ruolo cardine nella customer experience. I retailer devono gestire in modo sinergico i punti di contatto per favorire le visite ai propri punti vendita, approfittando del sempre maggior utilizzo di internet – e in particolare della sua declinazione mobile – da parte dei clienti. Drive to store diventa così una perfetta manifestazione di omnicanalità.
Come fare drive to store in modo efficace? Uno store locator nel proprio sito web, magari con informazioni sul percorso verso il punto vendita più vicino, è un valido punto di partenza. A questo si aggiungono comunicazioni mirate verso i propri clienti, come campagne SMS o newsletter personalizzate con le offerte del negozio più vicino al proprio indirizzo di residenza. A tal fine, l’azienda può condividere codici sconto, nuovi arrivi di prodotto, promozioni e annunci in tempo reale utilizzando diversi canali di comunicazione, dall’SMS all’e-mail fino a WhatsApp e Facebook Messenger.
Rientrano nel mondo del drive to store le attività di local marketing basate sulla geolocalizzazione. Visto che oggi la maggior parte delle ricerche avviene da dispositivo mobile, i punti vendita devono intercettare i (potenziali) clienti presenti in zona. Si può quindi optare per campagne geolocalizzate, ad esempio sulle reti di Google come Search, Maps, Display e YouTube. Tra le attività più interessanti troviamo poi i Local Inventory Ads, cioè gli annunci di prodotti disponibili in punti vendita vicini alla persona che li sta cercando.
All’interno del tema del drive to store rientrano fattispecie omnicanale come il Click & Collect, che si sostanzia nell’acquisto online e ritiro in negozio. Ciò permette di unire la comodità dell’acquisto online con il ritiro immediato (o quasi) della spesa, cosa che lo rende particolarmente interessante per la GDO e, più in generale, per tutto il mondo retail.
Il Click & Collect offre significativi benefici per i brand, legati soprattutto all’azzeramento delle spese di spedizione, a minori costi di gestione e alla moltiplicazione dei touchpoint con i clienti, visto che il modello somma nativamente un’esperienza fisica ad una online e, di conseguenza, offre opportunità di personalizzazione.
Per essere vincente, Click & Collect deve essere supportato da una comunicazione efficace e omnicanale verso il cliente, che vuole sapere quando il prodotto sarà pronto, vuole avere tutti gli strumenti per il ritiro (codici a barre, QR code…) e, magari, anche essere accompagnato verso il negozio con indicazioni stradali.
I brand intenti ad adottare il Click & Collect per le proprie strategie drive to store devono farsi assistere da una piattaforma integrata di comunicazione (CPaaS, Communications Platform as-a-service) come strumento di customer engagement. Attraverso la piattaforma, l’azienda è in grado di orchestrare una comunicazione mirata e tempestiva verso il cliente, inoltrandogli messaggi personalizzati sul canale giusto, che dipende dal tipo di comunicazione e dalle sue preferenze. Miscelando in modo sinergico e coerente SMS, WhatsApp, e-mail, RCS e molti altri canali, i brand non si limitano ad apparire efficienti e preparati a gestire l’omnicanalità, ma possono anche garantire un’esperienza coinvolgente ai propri clienti, da cui una maggiore fidelizzazione.
Inviare enormi quantità di email promozionali, riempire i siti web con banner pubblicitari o stampare centinaia di volantini, sono tentativi che rischiano di trasformarsi in un buco nell’acqua, considerando la mole di player alla ricerca di clienti.
C’è un metodo però, che è davvero in grado di creare un varco in questa confusione: la messaggistica mobile. Ma saperla utilizzare nel modo giusto è un arte.
In questo articolo, spiegheremo alcuni dettagli della messaggistica mobile, utili per sfruttare le opportunità offerte dal Black Friday.
Innanzitutto, partiamo dalle basi. Sebbene non ci siano molte differenze tra il Black Friday e il Cyber Monday in termini di sconti online, secondo i dati recenti trasmessi da Salesforce, il Cyber Monday è in testa di circa un punto nella percentuale di sconti. Se si considera che la Cyber Week ha messo a segno 270 miliardi di dollari di vendite globali nel 2020, con un aumento del 36% rispetto all’anno precedente, quell’1% assume una rilevanza enorme.
Le paure legate alla pandemia da Covid-19 terranno anche quest’anno frotte di clienti lontani dai negozi fisici, questo fattore rende sempre più fondamentale l’uso della messaggistica mobile, che può far scattare una vendita con un semplice click sullo smartphone.
Diventare amichevole in un Mondo di Commercianti
Lo scriviamo a chiare lettere, utilizzare la messaggistica mobile non significa semplicemente lanciare offerte personalizzate basate su dati intelligenti, derivanti dall’analisi di profili clienti evoluti. Le aziende lo fanno da sempre. I consumatori rispondono positivamente a campagne personalizzate che offrono ottimi affari, soprattutto quando il tono è amichevole e familiare.
Quindi, come si può ottenere questo nel panorama della messaggistica mobile orientata alla vendita?
WhatsApp è il canale di comunicazione preferito da oltre 2 miliardi di utenti in oltre 180 paesi. La sua crittografia end-to-end lo ha reso il servizio di messaggistica di riferimento tra amici e familiari.
Inviare un codice sconto personalizzato attraverso WhatsApp, riservato a clienti che si sono registrati su una VIP List esclusiva in cambio di uno sconto aggiuntivo, è una scommessa vincente per proporre la tua offerta e fidelizzare i clienti. Comunicare con il cliente in prima persona utilizzando il suo nome, crea un livello di personalizzazione che un’e-mail con intestazione “Gentile cliente”, semplicemente non potrà mai avere.
Inoltre, quando è stata l’ultima volta che hai dato la priorità a un’e-mail rispetto a un messaggio personale?
Creare relazioni con WhatsApp
Coltivare e mantenere una relazione con il cliente è un’impresa dalle mille sfumature. In particolare vuol dire esserci per loro prima, durante e dopo il loro percorso di acquisto. Utilizzando il loro mezzo di comunicazione preferito, come WhatsApp per esempio, significa che il tuo team di assistenza clienti deve essere presente nella loro rubrica, tra gli amici più cari.
WhatsApp Business API consente una comunicazione fluida e senza interruzioni, in grado di evolversi in base al dialogo con i clienti.
WhatsApp offre servizi di customer care e messaggi di notifica, inoltre ha recentemente abilitato vari tipi di messaggi che rappresentano un vero e proprio game-changer per il marketing. Il nuovo tipo di messaggistica è progettato per aiutare i brand a vivere con i clienti un rapporto olistico, lungo tutto il customer journey e questo apre a nuove opportunità per i marketers.
Prova a pensare a consigli su prodotti in base alla cronologia degli acquisti di un cliente, oppure alle “spinte gentili”, tipiche del nudge marketing, in caso di carrello abbandonato.
Questo permetterà sia ai brand che ai clienti di dare il via a conversazioni frequenti che creano relazioni più profonde e significative, senza processi di convalida complicati, riducendo le richieste al servizio clienti.
Con i volumi previsti durante il boom dello shopping nel weekend del Black Friday, le aziende di retail hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile nelle numerose fasi del processo di acquisto. L’utilizzo di WhatsApp Business può rendere tutto molto più semplice.
Usa gli SMS per comunicare durante il Black Friday
Esistono vari modi per iniziare ad inviare SMS ai tuoi clienti.
Il nostro LINK Communication Platform è una piattaforma moderna e affidabile che ti aiuta a comunicare in modo rapido, semplice ed efficace, con una copertura globale. Supporta sia la comunicazione monodirezionale che bidirezionale, a cui si accede facilmente tramite connettività API, o tramite un portale sicuro e dedicato.
Sei modi in cui LINK può aiutarti a comunicare con i tuoi clienti per il #BlackFriday2021
Invia SMS
Puoi utilizzare gli SMS per notifiche o comunicazioni urgenti.
Potrai inviare semplici SMS, avviare un dialogo o utilizzare funzionalità aggiuntive per incrementare traffico, tasso di risposta o livello di fedeltà.
Raccogli informazioni
Gli SMS hanno un tasso di risposta maggiore del 209% rispetto a telefonate ed e-mail. Utilizza le landing della Communication Platform per raccogliere dati specifici dei tuoi clienti, per invitarli ad eventi, proporre sondaggi o ricevere autorizzazioni e opt-in.
Puoi anche incrementare il numero di iscrizioni e sfruttare funzionalità come “invia ad un amico” o premi. Personalizza il design in base al tuo brand e crea moduli user friendly.
Premia i clienti regalando coupons
Premia i tuoi clienti con le liste Coupons della Communication Platform per aumentare la customer loyalty e ottimizzare il traffico. Non avrai bisogno di competenze tecniche o integrazioni e potrai personalizzare la soluzione in base al tuo brand.
Dopo aver inviato i coupon potrai facilmente monitorare le prestazioni attraverso filtri avanzati. Il riscatto dei coupon tramite SMS è 10 volte maggiore rispetto ad altre tipologie di coupon.
Connettiti attraverso WhatsApp
Puoi accedere a WhatsApp Business in modo facile e veloce attraverso la nostra API, per iniziare a comunicare con i tuoi clienti. Molte persone preferiscono comunicare e interagire con le aziende tramite WhatsApp, ciò significa che, utilizzandolo, potrai dare un boost alla customer satisfaction. Scopri di più.
Le persone che usano smartphone e app per relazionarsi con i brand sono ormai la stragrande maggioranza: acquistano prodotti toccando un paio di volte lo schermo, si informano sulle promozioni tramite i social, chattano con il contact center e, più in generale, interagiscono con il business attraverso canali moderni e connessi. L’insieme di questi momenti d’interazione tra l’utente e l’azienda definisce la mobile customer experience.
Oggi, le decisioni d’acquisto sono determinate da molteplici fattori; tra questi la qualità della relazione con il brand assume un peso crescente sia in termini di loyalty che di customer acquisition, soprattutto in un mondo iperconnesso in cui i competitor sono sempre a due-tre tocchi di schermo di distanza. Basti pensare che l’82% dei clienti dichiara di consultare lo smartphone in punto vendita prima di fare un acquisto, per verificare recensioni o confrontare prezzi (Google); o che ad oggi lo smartphone determina il 51% degli acquisti1 online degli italiani.
Le imprese sono quindi chiamate a mettere in atto strategie efficaci di mobile marketing, il cui fine è intercettare e instaurare una relazione con l’utente in tutte le fasi del funnel:, dal primo contatto all’acquisto, fino ai servizi post-vendita. Parliamo dunque, come suggerito dall’Osservatorio Mobile B2C Strategy2, di strategie le cui fasi vanno dal mobile advertising alle iniziative promozionali ad hoc, dal mobile commerce alle modalità di pagamento innovative, ma senza dimenticare i servizi a valore aggiunto finalizzati a favorire la retention.
Per creare esperienze mobile straordinarie e differenzianti, i brand stanno adottando le tecnologie più innovative come le funzionalità di voice-ordering basate su AI (Starbucks), la realtà aumentata (Ikea) e il computer vision (Asos).
Identificate le fasi della mobile strategy, quali sono i pilastri su cui costruirla? Omnicanalità, personalizzazione e automazione rispondono bene alle esigenze di ottimizzazione della mobile customer experience.
La mobile strategy va integrata nel paradigma omnicanale, fondato cioè sulla convergenza tra i diversi canali e touchpoint (fisici e virtuali) che l’azienda mette a disposizione dei clienti.
Il consumatore di oggi, infatti, non ragiona in termini di canali ma di esperienza e vuole che questa sia coerente a prescindere dai punti di contatto che formano il suo percorso d’acquisto. Alcune fattispecie omnicanale, come il click-and-collect del mondo retail, stanno diventando piuttosto comuni e abilitano un’efficace sinergia tra le dimensioni fisiche e virtuali dell’esperienza d’acquisto.
Lo stesso approccio deve valere per la comunicazione tra cliente e brand. Oggi, il canale di contatto viene scelto dal cliente tra diverse opzioni di messaging (WhatsApp, FB Messenger…), e-mail e telefono, e l’azienda deve essere in grado di garantire un’esperienza coerente e appagante a prescindere da questa scelta. Ciò è possibile grazie ad apposite piattaforme conversazionali che permettono di “modellare” il dialogo cliente-brand in modo da renderlo del tutto indipendente dal canale impiegato, così da perfezionare la mobile customer experience.
Personalizzare il rapporto col cliente, e quindi la sua esperienza, è il fondamento della migliore customer experience. Ma è anche la sfida più ardua, il cui esito dipende molto dall’abilitazione tecnologica sottostante. Sono passati i tempi in cui “personalizzazione” significava ricevere un SMS con il proprio nome; oggi è possibile monitorare i percorsi d’acquisto e, adottando un approccio data-driven, passare dai programmi di loyalty tradizionali (i punti) a promozioni ad hoc modellate in funzione di gusti, trend e nuove esigenze.
Da qualche anno, i chatbot sono un elemento cardine della mobile customer experience, grazie alla disponibilità online 24/7 e alla capacità di fornire informazioni immediate e senza code. Oggi, i migliori assistenti virtuali comprendono il linguaggio naturale e migliorano progressivamente la capacità di assecondare il cliente con risposte e azioni pertinenti. Inoltre, i chatbot possono essere integrati con i sistemi aziendali al fine di personalizzare al massimo la conversazione, rendendola ancor più utile utile e proficua per entrambe le parti.
1 Fonte: Osservatori
2 Fonte: Osservatori
Il termine backend si riferisce ai sistemi, software o hardware, utilizzati nella tua azienda. Esistono varie tipologie di sistemi backend, ma la maggior parte sono realizzati per supportare e promuovere un business. Sono degli esempi le piattaforme CRM, i sistemi di marketing automation, oppure i software per e-commerce.
Il gateway di messaggistica quindi è un sistema programmato per implementare la comunicazione mobile bidirezionale, in modo versatile e avanzato.
Il funzionamento si basa sulla stessa struttura utilizzata per la tradizionale trasmissione di messaggi tra cellulari: le comunicazioni vengono trasmesse attraverso gli operatori di rete mobile e i loro centri di messaggistica.
Nel caso di un gateway di messaggistica, la trasmissione dei messaggi avviene attraverso la connessione al centro di messaggistica, anziché tra telefoni cellulari.
Un gateway di messaggistica deve essere integrato, quindi deve essere installato all’interno dei sistemi dell’azienda. Il servizio quindi può essere considerato come un add-on in grado di offrire nuove funzionalità e opportunità. È qui che entra in gioco l’interfaccia di programmazione dell’applicazione, denominata API (acronimo di Application Programming Interface), come parte essenziale del funzionamento del servizio.
In informatica, l’interfaccia viene definita come un’area comune per la condivisione di informazioni tra due o più parti del sistema. L’informazione può essere trasmessa tra sistemi, hardware, dispositivi e, persone.
API fondamentalmente è un’interfaccia che implica interazioni tra diverse applicazioni di sistema. Nel caso del gateway di messaggistica, si tratta di un’interazione – uno scambio di richieste e informazioni – tra il gateway e il sistema proprietario dell’azienda.
Grazie alla struttura delle API, le informazioni condivise e comunicate tra i sistemi sono personalizzabili, quindi si possono richiedere i dati desiderati per impiegarli in vari casi di utilizzo. Per esempio, si possono usare per determinare quali tipi di richieste di dati vengono eseguiti, come vengono attivati, quale forma assumono e quale funzione utilizzerà l’intero processo.
La versatilità è uno dei vantaggi principali di una API, perché l’interfaccia può essere completamente programmata per eseguire determinate funzionalità, o adattarsi per soddisfare gli standard di un intero settore.
Per esempio, una API nel settore bancario deve necessariamente disporre di funzionalità di sicurezza elevate.
Questo aspetto rende l’interfaccia più compatibile ed efficiente.
In questo esempio, al caricamento della “Thank You Page”, un messaggio di testo (SMS) con informazioni importanti relative all’acquisto sull’e-commerce verrà inviato all’acquirente.
Il servizio inoltre, consente di inviare automaticamente messaggi personalizzati.
Grazie alla sua personalizzazione, versatilità e compatibilità, un gateway di messaggistica rappresenta una soluzione di valore per il tuo business, a prescindere dalle dimensioni e dal settore della tua azienda, ma anche un vantaggio per i tuoi clienti finali.
Attraverso un lavoro combinato tra gateway di messaggistica, API, sistemi backend e sistemi aziendali, potrai comunicare e valorizzare ogni singolo passaggio del customer journey.
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Nel Mobile Marketing, gli SMS sono ottimi strumenti di promozione e ingaggio con i brand, nonostante sembrino gli antenati delle app di messaggistica, dei social e dei chatbot. Lo confermano i dati: secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano1, in un anno vengono inviati dalle aziende ai clienti 5,3 miliardi di SMS (Italia), che quasi la metà dei destinatari considera vere e proprie opportunità. Interessante notare come l’invio di SMS sia in crescita grazie ai messaggi transazionali e di customer care. Leggendo TechJury2, che ha aggregato alcune ricerche globali, si scopre anche che:
L’efficacia degli SMS nel Mobile Marketing dipende dalle caratteristiche dello strumento, ma anche dal fatto di essere usato sempre meno nelle comunicazioni private. Secondo i dati AGCOM, il picco venne raggiunto nel 2012 con 97,5 miliardi di SMS inviati in Italia, per poi calare fino all’ultima rilevazione di 7,7 miliardi, relativa al traffico del 2019. Le app di messaggistica, tra cui le iconiche WhatsApp e Telegram, hanno infatti affermato una comunicazione interattiva, ingaggiante e multimediale, per consumatori sempre più connessi e online.
Nel frattempo, però, le aziende hanno scoperto i benefici del Conversational Marketing, che si basa sulla capacità del brand di creare un rapporto diretto e personale con il consumatore. Gli SMS sono perfetti a tal fine perché:
Per tutti questi motivi, il tradizionale messaggio di testo resta un canale fondamentale nelle strategie di Mobile Marketing. Nonostante il tasso d’aperura non sia tecnicamente misurabile, diversi sondaggi dichiarano valori superiori all’80%, anche al 90%, e per questo le aziende più smart lo inseriscono in modo sinergico nel mix di canali con cui sviluppano il rapporto con prospect e clienti.
I brand stanno sfruttando al massimo le caratteristiche di visibilità degli SMS, avvalendosi di piattaforme ad hoc che permettono l’automazione degli invii in funzione di determinati eventi. Così facendo, all’efficacia dello strumento sommano l’ottimizzazione dei costi. Alcuni esempi:
Inoltre, incide molto sull’efficacia dell’SMS Marketing la personalizzazione del contenuto, che è possibile se si segmenta correttamente il database dei clienti in funzione del loro comportamento storico. In questo modo, infatti, l’azienda può conoscere meglio le persone a cui ci si rivolge ed è in grado di creare promozioni mirate che migliorano le performance di vendita e rafforzano i rapporti con i clienti esistenti.
1 Fonte: Osservatorio Politecnico di Milano
2 Fonte: TechJury
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Clicca e Ritira è una fusione tra lo shopping online e l’esperienza in negozio.
È una soluzione ottimale per garantire continuità alle attività commerciali e facilitare il processo di acquisto, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza. Molti brand, come IKEA, ZARA e tanti altri, utilizzano il servizio Clicca e Ritira.
L’esperienza si avvia con l’online shopping (anche se sappiamo essere molteplici i touch-point che precedono la fase del purchase): il cliente inizia lo shopping online e ordina prodotti sull’e-commerce del brand;
Successivamente il brand invia un SMS, o una notifica OTT, per informare il cliente che il suo prodotto è disponibile, pronto per il ritiro
Infine l’esperienza in negozio: il cliente si reca presso il negozio per ritirare l’acquisto, all’orario e all’indirizzo indicato nel messaggio
Il modello Clicca e Ritira presenta vantaggi sia per il cliente che per l’attività. Per il cliente sicuramente abbiamo:
Per il business o l’ecommerce di un Brand, i vantaggi sono:
I clienti hanno bisogno di sapere se i prodotti desiderati sono in stock e, in caso contrario, quali sono le alternative disponibili .
I tuoi punti vendita potrebbero riuscire a evadere gli ordini velocemente – a volte anche entro un’ora!
Avrai l’opportunità di notificare l’orario di consegna previsto ai tuoi clienti, che potranno comodamente pianificare il ritiro.
Dopo lo shopping e il ritiro invece, potresti inviare un sondaggio per conoscere il loro tasso di soddisfazione e il punto di vista sull’esperienza di acquisto.
Investire nel mobile marketing è sempre più necessario per aziende e brand.
Comunicare con i propri clienti sui canali che già utilizzano nel quotidiano, garantisce un’esperienza utente più adeguata e coinvolgente.
Quali sono i canali perfetti per la tua strategia di Clicca e Ritira? Contattaci per avere maggiori informazioni.
Siamo davvero felici di aver parlato con Insparya della loro recente esperienza di implementazione e utilizzo delle API WhatsApp Business e del servizio SMS Gateway targati LINK. E siamo lieti di aver ascoltato i numerosi vantaggi ottenuti grazie ai nostri servizi.
Stiamo lavorando con LINK Mobility da almeno cinque mesi. Abbiamo scelto voi come provider perché siete affidabili e offrite un’integrazione API potente e ben nota.
Utilizziamo i vostri prodotti per cercare di rendere più snello il nostro funnel di acquisizione, tramite WhatsApp infatti, otteniamo dai nostri pazienti le informazioni necessarie ai team delle cliniche per effettuare una diagnosi online.
Stiamo usando le API WhatsApp Business da due mesi e siamo già riusciti a raggiungere più di 2700 potenziali clienti, ricevendo le informazioni necessarie dal 50% di loro.
Da questo 50% abbiamo ottenuto 70 nuovi clienti, generando un ROI positivo che supera il 1000%.
Abbiamo anche riorganizzato in modo più efficiente il team del nostro contact center, dedicando 2 risorse all’APP creata per connettere la soluzione LINK WhatsApp Business API al nostro team del contact center.
Recentemente abbiamo lanciato l’opzione di invio SMS, usando le API di LINK. Questo ci permette di avere uno strumento completo che consente a ciascun membro del contact center, di inviare messaggi personalizzati e template direttamente al del cliente.
Per quanto riguarda gli altri risultati, siamo stati in grado di:
Ridurre i costi del personale dato che abbiamo bisogno di un numero inferiore di operatori al call center, per raggiungere gli obiettivi prefissati
Centralizzare le comunicazioni WhatsApp dell’azienda in un’unica app, anziché utilizzare svariati telefoni con numeri WhatsApp differenti
Standardizzare i messaggi di Insparya in funzione del target, creando dei template personalizzati e delle risposte predefinite
Valutare le performance del contact center attraverso un controllo costante delle conversazioni. Questo inoltre permette ai nostri reparti Marketing e IT, di utilizzare i feedback per trovare aree di miglioramento.
Sarebbe fantastico per noi riuscire a rendere ancora più breve il funnel di acquisizione clienti.
Il COVID ci ha spinto a potenziare i nostri canali online, ma nel complesso non ha avuto un impatto negativo sulle nostre vendite. WhatsApp è uno strumento di comunicazione efficace che ha permesso a molte persone di restare in contatto con Insparya, durante questo periodo così difficile.
Noi utilizziamo l’intera gamma di comunicazioni, dalle notifiche push su mobile all’email, dalle chiamate ai documenti cartacei.
Ciascuno di essi copre una fase precisa del nostro funnel, ma WhatsApp è uno strumento davvero importante per trasformare l’esperienza utente e comunicare con i clienti sul canale che utilizzano nel quotidiano.
Il nostro obiettivo è di continuare a muoverci e ad adattarci ai nuovi trend.
Il ruolo del mobile marketing sarà fondamentale per noi, come per tutti i settori che hanno bisogno di comunicazioni istantanee con i propri clienti.
Paulo Ramos, fondatore di Saúde Viável, tenendo conto del successo ottenuto in Portogallo dopo oltre 12 anni di esperienza e con più di 40mila trapianti eseguiti all’attivo, decide di creare Insparya insieme a Cristiano Ronaldo.
Si tratta di un Gruppo Clinico che si dedica esclusivamente a diagnosi, trattamento e ricerca nell’ambito dell’alopecia, con cliniche in Portogallo e Spagna. Insparya unisce alla specializzazione acquisita, un grande impegno nell’innovazione tecnologica.
Vuoi sapere come potremmo aiutare la tua organizzazione? Contattaci!
Sono tanti, infatti, i business che scelgono di comunicare offerte, inviare notifiche, supportare clienti durante il processo di acquisto e fidelizzare la propria audience attraverso gli SMS. Con un tasso di apertura del 98% (contro le eMail che riportano tassi intorno al 25%) e tempo di lettura entro 3 secondi dalla ricezione, questo canale risulta rapido, economico, immediato e permette di avere una reach molto ampia.
Tuttavia, gli SMS presentano dei limiti strutturali: il numero dei caratteri e la staticità dei contenuti proposti li rendono talvolta poco ingaggianti, e per questo i brand tendono ormai a preferire canali differenti, come ad esempio le app di messaggistica istantanea. Come mai? Queste app infatti hanno un’impostazione conversazionale, offrono la possibilità di condividere contenuti multimediali di diverso tipo, di aprire e gestire chat di gruppo e sono i canali che tutti usiamo ogni giorno per comunicare con amici e parenti; anch’esse però presentano comunque delle limitazioni nelle comunicazioni di business.
Ed è qui che entrano in scena gli RCS – Rich Communication Services –, l’evoluzione della messaggistica tradizionale, che offre alle aziende la possibilità di migliorare le proprie interazioni con i clienti, tramite l’invio di messaggi accattivanti e coinvolgenti che prevedono l’implementazione di contenuti multimediali, direttamente sulla app di messaggistica standard. Gli RCS non sono una novità, i primi passi in questa direzione risalgono già al 2008, quando GSMA, una società di operatori telefonici, iniziò a sviluppare una tecnologia che riuscisse a incorporare nei tradizionali SMS contenuti multimediali, anticipando quella che oggi è diventata una vera e propria tendenza, ovvero la richiesta crescente da parte degli utenti di ricevere comunicazioni sempre più ingaggianti.
Come riporta uno studio di MobileSquared, già nel 2019 il 66% dei consumatori preferiva RCS alle comunicazioni tradizionali. Una tendenza tutt’oggi in crescita e che, secondo lo stesso studio, porterà il canale ad avere ben 4.89 miliardi di utenti entro il 2022, e un investimento sempre più alto da parte delle aziende in questo settore.
Ne abbiamo già parlato in precedenza, la tecnologia RCS consente l’invio di messaggi di testo interattivi e multimediali che arrivano agli utenti nell’app nativa dei messaggi (senza la necessità di scaricare nessuna applicazione aggiuntiva), includendo contenuti quali:
Immagini
Audio
Video
GIF
Caroselli
Eventi in calendario
Geolocalizzazioni
Sebbene allo stato attuale la tecnologia RCS sia supportata esclusivamente dai sistemi Android, pensando alla messaggistica RCS in funzione di una strategia omnichannel, e quindi inserendola in un piano di comunicazione che si snodi tra diversi touchpoint, è facile capire quali possano essere i reali vantaggi nel costruire la propria strategia ad hoc.
Gli RCS permettono di avere un tasso di reach della stessa portata dei tradizionali SMS e ciò può essere un vantaggio ampiamente sfruttato per la costruzione della propria brand awareness; non è necessario che l’utente scarichi una app dedicata per poter ricevere messaggi enriched, e per quei sistemi non predisposti per questa tecnologia l’utente riceverà comunque una comunicazione SMS grazie alla funzione di fall-back. Tuttavia, il vero punto di forza è nel livello di engagement: grazie ai contenuti multimediali e interattivi, e senza dover richiedere opt-in, è possibile creare conversazioni di valore e aumentare il tasso di coinvolgimento dell’utente sia nelle fasi di awareness ed engagement che nella parte bassa del marketing funnel.
Gli RCS possono accompagnare il cliente durante la fase di purchase, attraverso notifiche di pagamento, ricevute digitali, aggiornamenti sulle spedizioni; oppure aumentare il tasso di retention e loyalty con comunicazioni personalizzate per i propri clienti con offerte dedicate e promozioni speciali.
Comunicazioni di marketing
Up-selling/cross-selling
Aggiornamenti sulle spedizioni
Notifiche di pagamento
Ricevute di acquisto digitali
Servizio clienti
Per le aziende questa tecnologia rappresenta uno strumento da utilizzare in tutti i momenti del Customer Journey , dalla creazione della brand awareness alla fidelizzazione del cliente e, in un’ottica di una strategia multicanale, può essere integrata nel proprio piano di comunicazione per raggiungere migliori risultati.
Per saperne di più sugli RCS o per costruire una strategia di comunicazione omnicanale contatta il nostro team di esperti. Costruiremo insieme il futuro della comunicazione.