CPaaS 101: un messaggio dal nostro CEO Guillaume Van Gaver

Published on 2022-05-17

Dire CPaaS può suonare complicato, ma ciò non significa che lo sia. Decidere di collaborare con un provider CPaaS esperto e globale consente infatti di gestire facilmente l’orchestrazione di strategie omnicanali: le aziende potranno così mantenere il controllo completo delle interazioni con i propri clienti, comunicando sul canale preferito (dell’azienda, o del cliente stesso).

Alla luce di ciò il framework di pricing per la CPaaS è senza dubbio tra i primi indicatori di come la CPaaS impatti positivamente sulla nostra società; credo fermamente che entro i prossimi due anni i fornitori di CPaaS come LINK vedranno opzioni di prezzo competitive all’interno del mercato.

La CPaaS continuerà a maturare con nuovi use case e opportunità per le aziende, portando un aumento del valore sul mercato. Non a caso infatti, l’International Data Corporation prevede che il mercato globale CPaaS raggiungerà oltre 17 miliardi di dollari entro il 2023, con un tasso di crescita del 39%. La disponibilità del cliente a pagare (WTP) aumenterà all’aumentare del valore fornito alle aziende, ad esempio con:

  • Maggiore scelta e complessità nell’orchestrare una strategia omnicanale

  • Le use case dei clienti che emergono costantemente e guidano il mercato.

  • Avere assistenza clienti e coinvolgimento dei clienti sui canali preferiti dai clienti diventa non negoziabile per i marchi.

  • Le aziende richiedono un portafoglio di comunicazioni più sostenibile e un vantaggio competitivo.

  • Poiché le aziende riconoscono il valore della trasformazione digitale nella loro organizzazione e hanno quella strategia omnicanale vincente con l’adozione dell’IA.

La via da seguire: dal cambiamento dei mercati alla mentalità

Con il passaggio del mercato dalla messaggistica A2P a un ambiente CPaaS, avverrà un incredibile cambiamento nella quantità di valore che possiamo aggiungere al business dei nostri clienti. Nuovi canali come RCS e WhatsApp ci permetteranno di risolvere nuovi problemi aziendali e, lato nostro, di offrire nuovi modelli di business basati sul valore piuttosto che sul volume.

Questa è una buona notizia per LINK e i nostri competitors: il volume delle vendite porta automaticamente alla mercificazione e alla concorrenza in base al prezzo; infatti sebbene ciò possa sembrare vantaggioso per i clienti, ciò significa che anche l’innovazione è bassa e il valore viene trascurato a scapito del costo.

L’innovazione nel nostro campo è talvolta paragonata al passaggio dal bianco e nero alla TV a colori, ma è più come passare dalla radio stereo a Internet. Questo è ciò che rende così eccitante il nuovo capitolo della CPaaS. Quando nuove modalità di interazione sono rese possibili e riusciamo a vedere come gli utenti, i clienti, interagiscono con i messaggi che ricevono, allora il mondo cambia radicalmente. I modelli di business futuri saranno basati sul valore: conversione in vendite, percentuale di clic, visite in negozio, utilizzo di coupon, NPS, ecc., guidando l’innovazione e i profitti reciproci, piuttosto che il gioco a somma zero a cui abbiamo giocato fino ad ora.

Sebbene questi nuovi modelli di business comporteranno sicuramente le loro sfide, stabiliranno anche nuove regole di concorrenza: portare valore sopra il prezzo. Così facendo avremo a disposizione straordinarie opportunità di crescita per noi e per i nostri clienti.